Tipi di donazione

DONA SANGUE

La donazione è una procedura sicura sia per il donatore che per il ricevente.

Il sangue non può essere prodotto in laboratorio ed è disponibile solamente grazie alla donazione anonima, volontaria e gratuita.
Il sangue è una fonte di vita rinnovabile e un organismo sano lo reintegra velocemente.
La donazione non costituisce un rischio; anzi, con le donazioni periodiche lo stato di salute viene costantemente controllato con diversi tipi di analisi.
Il sangue è un fluido viscoso, di colore rosso, costituito dai seguenti componenti:
–  elementi cellulari (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine)
–  plasma (un liquido giallastro costituito da acqua per il 90%, da proteine per il 6-8% e da elettroliti per il 2-4%).
La donazione di sangue intero è di circa 450 ml di sangue e dura circa 5-10 minuti.
Il sangue raccolto non viene utilizzato intero, ma con una particolare procedura chiamata frazionamento viene separato nei suoi costituenti; da una singola unità di sangue intero è possibile ottenere tre unità di emocomponenti: i globuli rossi concentrati, le piastrine e il plasma.

DONA PLASMA

La raccolta di plasma è importante quanto la donazione del sangue intero.

Questo tipo di donazione è chiamata plasmaferesi (afero significa portare via da).
Procedura
Viene usato un kit sterile monouso, montato su un separatore cellulare che preleva il sangue, lo centrifuga, trattiene il plasma e restituisce al donatore globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
La donazione è divisa in 4 o più cicli di prelievo e reinfusione, dura circa 50-60 minuti e vengono prelevati circa 700ml di plasma.
Donazione in aferesi - separatore cellulareImpiego
Il plasma, congelato subito dopo il prelievo e scongelato al momento della trasfusione, viene utilizzato in casi rari (ma di estrema gravità clinica) di norma legati a deficit di fattori della coagulazione. se conservato costantemente a temperatura inferiore a –30°C, può essere impiegato in un periodo massimo di 24 mesi.
I farmaci plasma-derivati (albumina, immunoglobuline generiche e specifiche, fattori della coagulazione) sono il risultato della lavorazione industriale del plasma e costituiscono, in alcuni casi, farmaci salvavita.

Recupero

Da un punto di vista del volume ematico il recupero è pressoché immediato, soprattutto se il donatore viene compensato con infusione di soluzione fisiologica durante la fase di restituzione delle cellule, o se viene invitato a bere sia durante che dopo la donazione. Per quanto riguarda il recupero delle sostanze che si trovano nel plasma il reintegro totale si ha per tutte, in 3 giorni.

I requisiti di idoneità

Per questa donazione sono gli stessi della donazione di sangue con queste variazioni: – Valori di emoglobina superiori a 11,5 g/dL per la donna e 12,5 g/dL per l’uomo. – Età compresa tra i 18 e i 60 anni – Accesso venoso adeguato alla donazione in aferesi. Il “donatore ideale” per la donazione di plasma è rappresentato da un soggetto un pò anemico o con emoglobina ai limiti inferiori della norma o portatore sano di talassemia. La donazione di plasma non riduce ulteriormente le riserve di ferro come accade invece per la donazione che include anche il prelievo di globuli rossi.

SI CONSIGLIA A TUTTI I DONATORI CHE INTENDONO DONARE PLASMA, DI RICHIEDERE L’IDONEITA’ NEL MOMENTO DELLA VISITA CON IL MEDICO DURANTE L’ULTIMA DONAZIONE DI SANGUE INTERO.

MULTI-COMPONENTI

Seleziona uno o più componenti da prelevare al donatore. Plasma, sangue e piastrine.

Procedura
La donazione multicomponenti, multicomponenti o multipla, ha lo stesso procedimento della plasmaferesi e viene impiegato lo stesso separatore cellulare, la durata è di circa 1h/1h e 20min, la quantità prelevata dipende dal tipo di donazione ma non può essere superiore a 730ml.

Può essere di varie tipologie:

Plasmapiastrinoaferesi(PLA): è la più comune e consiste nella donazione di plasma e piastrine e nella reinfusione di globuli rossi .
Piastrinoaferesi o doppiapiastrinoaferesi(CPA): consiste nella donazione di sole piastrine o doppio concentrato piastrinico e nella reinfusione di globuli rossi e plasma.
Eritroplasmaferesi: consiste nella donazione di globuli rossi e plasma e nella reinfusione di piastrine.
Eritropiastrinoaferesi: consiste nella donazione di globuli rossi e piastrine e nella reinfusione del plasma.
Eritroaferesi: consiste nella donazione di un doppio concentrato di globuli rossi e nella reinfusione di piastrine e plasma.

Impiego
Le piastrine sono i più piccoli elementi del sangue. In un millimetro cubo si trovano circa 300.000 piastrine. La loro durata media è brevissima: 3-5 giorni. La loro funzione è importante nella coagulazione del sangue, intervengono infatti per prime nel processo di emostasi: depositandosi sul vaso leso, formano un aggregato che arresta la fuoriuscita di sangue.
I globuli rossi (eritrociti o emazie) hanno la funzione di trasportare l’ossigeno ai tessuti eliminando l’anidride carbonica.  Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi). Posseggono sulla loro superficie gli antigeni dei gruppi sanguigni.
Il sangue intero e i concentrati di globuli rossi vengono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 35/42 giorni a seconda della soluzione additiva presente nella sacca.
I globuli rossi possono essere conservati congelati a –60°C per mesi, fino a 10 anni.

Recupero
Le piastrine hanno una vita media di 3-4 giorni ed il recupero avviene in poche ore.
Per quanto riguarda i globuli rossi, il nostro organismo li produce continuamente (i globuli rossi hanno una vita media di circa 120 giorni).
Il recupero totale avviene entro 7-10 giorni. Il midollo osseo produce globuli rossi giovani (neociti) che hanno una maggiore capacità di trasportare ossigeno, questo fatto compensa rapidamente la ridotta ossigenazione.

I vantaggi di questo tipo di donazione sono:

– standardizzazione delle caratteristiche del prodotto per la migliore resa terapeutica sul ricevente.
riduzione degli eventi avversi durante la donazione in quanto al donatore viene reinfusa una quantità di soluzione fisiologica di norma pari alla quantità di emocomponenti donati.
– personalizzazione della donazione: verrà scelta la donazione più adeguata per il donatore sulla base delle sue caratteristiche ematologiche e cliniche.
I requisiti di idoneità per questa donazione sono gli stessi della donazione di sangue con queste variazioni:
– Per donazione di Piastrine avere un conteggio piastrinico superiore a 180 x10^9/L,  per donazione di doppio concentrato piastrinico 200x10^9/L.
– Peso corporeo superiore a 60 kg nel caso la donazione comprenda globuli rossi, 70kg nel caso la donazione comprenda doppio concentrato di globuli rossi.
– Accesso venoso adeguato alla donazione in aferesi.

SI CONSIGLIA A TUTTI I DONATORI CHE INTENDONO DONARE MULTICOMPONENT, DI RICHIEDERE L’IDONEITA’ NEL MOMENTO DELLA VISITA CON IL MEDICO DURANTE L’ULTIMA DONAZIONE DI SANGUE INTERO.

A cosa serve il sangue

Perché serve il sangue?

Perchè non si produce in laboratorio:  solo una persona sana lo può donare a chi necessita di trasfusioni delle Componenti del Sangue,  Emocomponenti o di proteine plasmatiche,  Plasmaderivati

Dove si utilizzano gli Emocomponenti?

Pronto Soccorso e Servizi di Emergenza e Urgenza – Sala Operatoria e Sala Parto – Oncologia ed Oncoematologia – Reparti Chirurgici e Medici Ambulatori di Medicina Trasfusionale

Chi puoi aiutare con gli Emocomponenti?

Globuli Rossi: pazienti con anemia acuta, cronica,con anemia post-intervento e trapianti, emorragie massive, pazienti talassemici

Piastrine: carenza piastrinica, emorragie massive

Plasma: carenza di Fattori multipli della coagulazione, emorragie massive

Chi puoi aiutare con i Plasmaderivati?

Fattore VIII e IX: Pazienti con Emofilia A e B. – Albumina: grave deficit di albumina, epatopatie gravi con ipoalbuminemia. – Fattori della Coagulazione: Difetti multipli della coagulazione. – Immunoglobuline: Immunodeficienze, alcune malattie autoimmuni.

Alcuni esempi:

Trapianto di rene: in media 4 donazioni di globuli rossi – Trapianto di cuore: almeno 10 donazioni di globuli rossi, plasma o piastrine con picchi di 30/40 sacche totali – Trapianto di fegato: in media, nelle prime 24 ore, occorrono 12 sacche di globuli rossi (16 in tutto nei primi 10 giorni), n. 2 sacche di piastrine (5 in tutto nei primi 10 giorni), 27 sacche di plasma (35 in tutto nei primi dieci giorni) – Trapianto di midollo: da 50 a 80 trasfusioni di globuli rossi, plasma, piastrine ed immunoglobuline, con picchi di 200/300 donazioni per ogni terapia (4/5 mesi) prima del trapianto.